FORRA DEL LUPO - Altopiano di Folgaria



Domenica 2 ottobre

 
Gole, anfratti, camminamenti: un’avventura a Serrada


USCITA CONCORSO FOTOGRAFICO


Difficoltà:
E. – Tempo: 6/7 ore circa
Dislivello: 500 m circa

Equipaggiamento: da escursionismo
Accompagnatori: Marta Ciesa (ONC), Giorgio Pizzolato

ore 06.15: Partenza in pullman da Chiampo      
ore 06.30: Partenza da Arzignano                           
ore 17.00: Partenza in pullman per il rientro    
ore 19.00: Arrivo previsto ad Arzignano


Iscrizioni e informazioni:
in sede il martedì dalle 21.00 alle 22.00 (Paride Zordan e Marta Ciesa)


Solo pochi anziani dell’altipiano ricordavano i 5 km di trincee scavate dai loro genitori, soldati d’Austria, tra alte pareti di roccia, con scalinate, caverne, feritoie e osservatori sugli strapiombi di Val Terragnolo, di fronte al Pasubio. E’ stata riportata alla luce e resa di nuovo percorribile, dopo 3 anni di lavoro da un gruppo di volontari diretti da Paolo Spagnolli e Cristina Corradini, che sarà la nostra accompagnatrice. La Forra del Lupo che il soldato Ludwig Fasser ha immortalato con la sua Kodac, e il pittore Albin Egger ha fissato sulla tela, mentre erano in attesa dell’assalto. Un percorso storico militare quindi, che da Serrada di Folgaria sale lungo la stretta ed emozionante trincea, fino al forte Dosso delle Somme, (werk Serrada), per gli austriaci una delle 7 fortezze dell’imperatore messe a difesa di Trento, che ci impegnerà con circa 460 metri di dislivello.
Si potrà visitare il forte solo dall’esterno, perché come quasi tutti gli altri forti, è stato oggetto di recupero dei materiali ferrosi con l’uso di esplosivo, quindi distruggendolo. Proseguiremo poi su sentiero 136 fino a prendere la sterrata per la quale raggiungeremo il Forte Sommo Alto (werk Sommo) e il rifugio Stella d’Italia. Si continua ancora per sterrata ad incrociare il sentiero che ci condurrà a Ortesino dove troveremo il pullman ad aspettarci.

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