Attività Estive

Le attività estive 2024... (sulla sezione programma potete scaricare le attività in pdf)

Domenica 6 ottobre

Percorreremo i sentieri e le cime del Monte Novegno accompagnati dallo storico Leonardo Pianezzola dell’associazione storica “Cime e Trincee” che ci racconterà i tratti più salienti delle vicende storiche avvenute in questi luoghi. In particolare, visitando trincee e altri manufatti della Prima Guerra Mondiale, ricorderemo le battaglie della fase finale della “Strafexpedition” nel maggio-giugno 1916 avvenute proprio sul Monte Novegno, ultimo Monte prima della pianura.
Partendo da località Cerbaro (900m, comune di Schio) per contrada Rossi e per comodo sterrato (sentiero 422) si arriva a Busa Novegno (1510m). Tramite i sentieri 400-401 si sale al Monte Rione (1691m), cima più alta del gruppo del Novegno, dove si trovano un piccolo forte e varie postazioni di artiglieria. Dal Monte Rione si raggiunge la Cima Alta (1629m) dove si trovano diversi trinceramenti e manufatti della Prima Guerra Mondiale.
Per sentiero 440 e 455 si scende poi al Passo Campedello (1437m) e alla sua lapide commemorativa. Dal passo si raggiunge lungo le trincee italiane di prima linea sino al Monte Giove (1595m), estremo baluardo di difesa italiana nel giugno 1916. Continuando su sentiero 435 faremo ritorno a località Cerbaro.

Difficoltà: E
Tempo: 7,00 ore.
Dislivello: +900m. -900m
Equipaggiamento: da escursionismo.

Ore 07.00 partenza Arzignano da parcheggio Destra Chiampo

Ore 18.00 arrivo previsto ad Arzignano.

Trasporto: Auto proprie.


Accompagnatori :Marta Ciesa (ONC), Valeria Orsetti (AE)

Iscrizioni e informazioni: martedi 24 settembre e martedi 1 ottobre in sede Cai dalle 21.00
o referente gita Valeria Orsetti    333 7607435
          Domenica 13 ottobre              (non Domenica 20 ottobre !!!!!)

L’escursione ai laghi di san Giuliano è un imperdibile obiettivo per chi vuole assaporare il fascino della montagna d’autunno. Alle suggestioni cromatiche e ai meravigliosi riflessi sui laghi si unisce un’ affaccio sulle dolomiti di Brenta verso est e sulla Presanella verso nord.

Per autostrada fino a Trento, proseguendo fino a Caderzone, dove seguiremo le indicazioni per Malga Campo e i Laghi di San Gliuliano.

Dal parcheggio Poc Da LI Fafc , iniziamo con sentiero a sinistra che si inoltra nel bosco, cartelli indicano la Malga Campastril e la Bocchetta dell’Acqua Fredda, Bivio q.1667m, incontriano Baita Ligi q.1690m (Piccola casetta di legno) che rimane a pochi metri sotto il sentiero tra gli alberi. Arriviamo Malga Campastril q.1831m, proseguiamo in salita dietro il grande edificio adibito a stalla fino ad arrivare al Lago di Vacarsa q.1912m, lo si aggira a destra e si sale ripidamente fino alla Bocchetta Acqua Fredda q.2184m. Il sentiero CAI 221 scende dalla parte opposta in vista dei laghi e del Rifugio di San Giuliano q.1960m. Ci arriviamo dopo aver costeggiato la riva est del Lago Garzonè, dove si ammirano il Carè Alto e il ghiacciaio del Lares. In questi laghi si riflettono un’infinità di larici, la sagoma della Presanella e anche un’antica cappella che impreziosisce il panorama.
Continuiamo con il sentiero CAI 230 che prosegue a sinistra per Malga Diaga e andiamo dritto a destra su largo sentiero in vista di Malga Campo q.1737. Oltrepassata la Malga si continua con la forestale fino al parcheggio Poc Da li Fafc q.1660m.

Difficoltà: E
Tempo: 5,30 ore.
Dislivello: +785m -785m
Equipaggiamento: da escursionismo.

Ore 06.00 partenza Arzignano da parcheggio Destra Chiampo

Ore 20.00 arrivo previsto ad Arzignano.

Trasporto: Auto proprie.


Accompagnatori :Franca Meggiolaro, Nicola Concato.

Iscrizioni e informazioni: martedi 1 e 8 ottobre in sede Cai dalle 21.00
o referente gita Franca Meggiolaro    347 4519794
Sabato 19 e Domenica 20 ottobre (NO Sabato 12 e Domenica 13 ottobre !!!!!)

La nostra “gita autunnale” ci porta a visitare nella mattinata del sabato il borgo di Strassoldo, inserito nell’elenco dei BORGHI più Belli d’Italia, che si trova in una particolare zona della bassa pianura friulana chiamata “zona delle risorgive”. Con i suoi due castelli Strassoldo costituisce un raro esempio di antico borgo medievale, estremamente ben conservato e di raro fascino. Fin dalla loro edificazione i manieri sono abitati dall’omonima famiglia patrizia di origine germanica dei conti Strassoldo-Graffemberg. A fine visita ci spostiamo a Monfalcone x visita alla Rocca e poi ci trasferiamo a Gradisca Isonzo per sosta pranzo e consegna camere.
Nel pomeriggio visita guidata del Borgo, anche questo inserito nell’elenco dei BORGHI più Belli d’Italia.

Domenica mattina ci spostiamo a Duino per percorrere l’ itinerario che parte dalla chiesa di San Giovanni in Tuba e dalle Risorgive del Timavo e raggiunge il Castello di Duino e il Sentiero Rilke. Il Timavo è un fiume molto particolare: qui le sue acque sgorgano dal terreno per raggiungere il mare pochi chilometri più in là. Prima le stesse acque hanno attraversato tutto il Carso seguendo un percorso sotterraneo dopo essersi inabissate a San Canziano dove il loro scorrere ha creato nei secoli delle stupende grotte e un impressionante canyon. L’itinerario segue il sentiero CAI n° 1, giunge al Villaggio del Pescatore, un piccolo centro abitato che venne costruito per ospitare gli esuli istriani, e poi raggiunge un sito paleontologico dove sono stati trovati dei resti di dinosauri. Il sentiero attraversa il Bosco Cernizza e raggiunge quindi la grotta Fioravante il cui nome è legato ad una leggenda: Fioravante venne rinchiuso in una prigione dal re saraceno Balante, grazie alla figlia dello stesso re, riuscì a fuggire tramite un percorso sotterraneo e raggiungere il suo castello a Monfalcone. Fu quindi facile identificare nel castello di Duino la dimora del re Balante e nella grotta, ora chiamata Fioravante, un tratto della via di fuga. Si giunge quindi a Duino per poi terminare l’itinerario percorrendo il sentiero Rilke che costeggia il ciglio di magnifiche falesie da cui è possibile godere di una bellissima vista sul golfo di Trieste.
Ci si sposta poi a Prosecco per sosta pranzo. Al termine effettueremo un’escursione lungo un sentiero affacciato sul golfo di Trieste che pare fosse stato inaugurato dalle truppe napoleoniche che in queste zone erano di casa agli inizi del 1800. In realtà la “Strada Napoleonica” dovremmo chiamarla “Strada Vicentina“, dal nome dell’ingegnere Giacomo Vicentini che la progettò e la fece costruire nel 1821. Comunque la leggenda è sempre più irresistibile della realtà e il sentiero ha ereditato l’omaggio napoleonico. La Strada Napoleonica è un sentiero di trekking urbano dalle caratteristiche uniche, nel pieno della bellezza mitteleuropea di cui solo Trieste ci può inebriare.
Nel tardo pomeriggio partenza per rientro ad Arzignano.

Difficoltà: T/E
Tempo: 3,00 ore mattino e 2,40 pomeriggio.
Dislivello: +150m mattino, +100m pomeriggio.
Equipaggiamento: da escursionismo, scarpe da trekking.

Ore 06.30 sabato partenza da Arzignano 

Ore 21.30 domenica arrivo previsto ad Arzignano.

Trasporto: Pullman.


Accompagnatori :Gianfranco Fongaro, Graziano Molon, Roberto Piacentini, Celeste Groppo

Iscrizioni e informazioni: martedi 2, 9, 16 e 23 luglio in sede Cai dalle 21.00
o referente gita Gianfranco Fongaro    347 9765395 (orario serale)

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