Archivio
L'archivio degli eventi passati del CAI Arzignano
Sabato 28 maggio
Giornata dedicata alla verifica, ripristino e manutenzione dei sentieri a carico della ns. sezione. Importante attività che coinvolge tutte le sezioni CAI, che svolgono questo incarico gratuitamente con l’aiuto dei soci, nei loro territori di competenza.
Giornata dedicata alla verifica, ripristino e manutenzione dei sentieri a carico della ns. sezione. Importante attività che coinvolge tutte le sezioni CAI, che svolgono questo incarico gratuitamente con l’aiuto dei soci, nei loro territori di competenza.
Domenica 29 maggio
L'escursione inizia dal parcheggio della chiesa di Campofontana (1224 m). Si prende il sentiero 205 e dopo avere superato un cancello, si sale a destra sui pascoli fino a raggiungere il crinale dove recuperiamo il sentiero, non segnato, che sale lungo la cresta. Dopo 40 minuti si incrocia il sentiero 213 che giunge dalla Casarola di Durlo e in 15 minuti raggiungiamo la cima del Monte Telegrafo (1552 m). Il sentiero prosegue per 20 minuti sul crinale Nord fino alla forcella del Monte Porto (1527 m) dove transita il sentiero 206, proveniente dalle malghe Prat e Menderla.
Dalla forcella si procede verso nord-ovest, con saliscendi si passa dal Monte Scalette (1613 m) e si giunge alla Cima di Lobbia, all'innesto con il ritrovato sentiero 205 (1652 m - ore 1. 45).
Dalla cima si continua verso nord sul crinale subito con ripida discesa e poi con andamento pianeggiante fino a passo Laghetto (1526 m) incrociando il sentiero 204 proveniente dalla valle del Chiampo, e poi il monte Laghetto che si aggira sul versante ovest.
Si cala poi al passo della Scaggina (1548 m. ore 3) dove ci si congiunge al sentiero 221 proveniente dal rifugio Bertagnoli e ci si innesta sulla mulattiera di arroccamento (sent. 202).
Percorriamo il ripristinato sentiero Milani (di arroccamento, n. 202) e proseguiamo fino alla congiunzione del sentiero n. 207, sentiero della cava, da dove scendiamo per giungere al rifugio Bertagnoli (ore 3,45).
L'escursione inizia dal parcheggio della chiesa di Campofontana (1224 m). Si prende il sentiero 205 e dopo avere superato un cancello, si sale a destra sui pascoli fino a raggiungere il crinale dove recuperiamo il sentiero, non segnato, che sale lungo la cresta. Dopo 40 minuti si incrocia il sentiero 213 che giunge dalla Casarola di Durlo e in 15 minuti raggiungiamo la cima del Monte Telegrafo (1552 m). Il sentiero prosegue per 20 minuti sul crinale Nord fino alla forcella del Monte Porto (1527 m) dove transita il sentiero 206, proveniente dalle malghe Prat e Menderla.
Dalla forcella si procede verso nord-ovest, con saliscendi si passa dal Monte Scalette (1613 m) e si giunge alla Cima di Lobbia, all'innesto con il ritrovato sentiero 205 (1652 m - ore 1. 45).
Dalla cima si continua verso nord sul crinale subito con ripida discesa e poi con andamento pianeggiante fino a passo Laghetto (1526 m) incrociando il sentiero 204 proveniente dalla valle del Chiampo, e poi il monte Laghetto che si aggira sul versante ovest.
Si cala poi al passo della Scaggina (1548 m. ore 3) dove ci si congiunge al sentiero 221 proveniente dal rifugio Bertagnoli e ci si innesta sulla mulattiera di arroccamento (sent. 202).
Percorriamo il ripristinato sentiero Milani (di arroccamento, n. 202) e proseguiamo fino alla congiunzione del sentiero n. 207, sentiero della cava, da dove scendiamo per giungere al rifugio Bertagnoli (ore 3,45).
da Sabato 11 a Domenica 19 giugno
Un'avventura nel cuore delle montagne bosniache, tra fiumi di smeraldo, cattedrali di roccia, boschi sconfinati, risalendo da Mostar fino a Sarajevo. Un'occasione unica per apprezzare anche la cultura, la semplice gustosa cucina e la rinomata ospitalità delle genti di montagna. Il trekking di media difficoltà si sviluppa su sentieri ben tracciati tra i massicci dei Veliki Vilinac, del Prenj e della Crvisnica, per giungere sulle montagne sopra Sarajevo, che ospitarono le olimpiadi invernali 30 anni fa.
Difficoltà: E
Le tappe variano tra i 12 e 19 Km, da 4 a 8 ore di cammino
Informazioni: in sede al martedì ore 21-22,30 (Giuliano Orsetti).
Un'avventura nel cuore delle montagne bosniache, tra fiumi di smeraldo, cattedrali di roccia, boschi sconfinati, risalendo da Mostar fino a Sarajevo. Un'occasione unica per apprezzare anche la cultura, la semplice gustosa cucina e la rinomata ospitalità delle genti di montagna. Il trekking di media difficoltà si sviluppa su sentieri ben tracciati tra i massicci dei Veliki Vilinac, del Prenj e della Crvisnica, per giungere sulle montagne sopra Sarajevo, che ospitarono le olimpiadi invernali 30 anni fa.
Difficoltà: E
Le tappe variano tra i 12 e 19 Km, da 4 a 8 ore di cammino
Informazioni: in sede al martedì ore 21-22,30 (Giuliano Orsetti).
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ARCHIVIO BIBLIOTECA SEZIONECari soci,siete alla ricerca di una lettura? Avete bisogno di un'ispirazione per le vostre prossime escursioni? Vi serve un manuale di montagna? Presso la nostra sede troverete a vostra disposizione libri e manuali per il prestito e guide per la consultazione, SOLO per i soci CAI.Sul nostro sito troverete l'elenco dei titoli presenti nella nostra biblioteca.Scarica il file allegato!Per informazioni e prestiti Vi aspettiamo in sede i Martedì nel nostro orario di apertura dalle 20:45 alle 22:30!
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